L'ISOLA DEL VENTO
Paroikia al tramonto |
Paros è da molti definita l'isola del vento, e infatti, una delle cose a cui ci si deve preparare se si vuole venire in vacanza o a viverci è proprio imparare a convivere con il signor Meltemi... Ma non solo.
Un po' di mitologia...
Il Meltemi (in greco μελτέμι ), è un vento che soffia da Nord, particolarmente nel periodo estivo.
Le origini di questo vento, si considerano mitologiche e si fanno risalire alla morte di Icario, il quale, si dice, avesse ricevuto dal dio Dioniso un otre pieno di vino con la richiesta esplicita, da parte di quest'ultimo, di farlo assaggiare ad altri uomini. Icario, obbedendo agli ordini del Dio, aveva dato da bere il vino a dei pastori del luogo, che, sentendosi ebbri e pensando di essere stati avvelenati, lo uccisero, rifuggiandosi poi sull'isola di Ceo. Il cane di Icario ( Mera ), con il suo abbaiare fece trovare il corpo del suo padrone alla sorella di lui ( Eerigone ) e sia lei che il cane si suicidarono accanto al corpo di Icario.
Zeuso allora, considerando queste morti come un affronto, mise le loro immagini tra le costellazioni: Icaro quella di Boote, Erigone quella della vergine e Mera quella del Cane Minore e, per punire gli assassini, fece scoppiare una terribile canicola con conseguente siccità sull'isola di Ceo, durante i giorni della costellazione del cane .
A quel punto, Aristeo, consultato l'oracolo di Delfi, decise di recarsi sull'isola e, così, dopo aver vendicato gli assassini di Icaro, ricevette da Zeus, come ricompensa, che dei venti freschi, soffiassero sulle isole della Grecia per i quaranta giorni dopo che nel cielo fosse visibile la costellazione del Cane.
Non solo Meltemi...
Quando soffia il vento
Io non sono mai stata un'amante del vento, ma ovviamente quando sono venuta qui, ho dovuto imparare a conviverci. Ricordo che il primo anno che venni in vacanza sull'isola, io e la mia amica dovemmo comprare due giacche a vento estive perchè fummo colte verso fine agosto dalla versione un po' più "dura" del meltemi o di qualsiasi altro tipo di vento fosse che ci colse totalmente di sorpresa, quindi un consiglio: portate almeno una giacca possibilmente con il cappuccio qualora abbiate deciso di trascorrere qualche giorno a Paros, anche se avete intenzione di venire in piena estate credetemi, può fare la differenza|
Il vento rende quindi Paros, una delle mete preferite per tutti gli amanti del surf, kyte surf e ovviamente barca a vela; io stessa la mia prima estate da lavoratrice ho preso lezioni di vela, cosa che non avrei mai immaginato di poter fare anche solo fino a qualche mese prima e che mi ha fatto scoprire un amore che non pensavo di avere, la barca a vela appunto. Grazie a questo sport ho conosciuto gente meravigliosa con cui ho stretto rapporti di amicizia e con cui , ogni fine stagione ( pandemia permettendo ),organizziamo un viaggio di una settimana in barca a vela in giro per le isole del mare Egeo, e vi assicuro che per me,essere in viaggio in mare aperto, vedere posti nuovi, respirare la libertà che solo il vento sulla pelle può donare, è una sensazione senza prezzo
Essendo il vento parte integrante di Paros, con il passare del tempo ho imparato ad apprezzarlo, soprattutto in estate quando spezza il caldo a volte insopportabile. Spesso capita che dopo una giornata calma, calda, quasi perfetta, in cui niente di muove, il vento cominci a soffiare all'improvviso, scompigliando i capelli, alzando le gonne dei vestiti, facendoci tirare un grande respiro dopo una giornata molto afosa, e, mentre a volte si presenta come una brezza fresca e leggera, altre volte invece arriva come un aria un po' più forte che rende quasi impossibile passeggiare sul lungomare; in questi casi, cercate riparo nelle meravigliose stradine all'interno dei villaggi, con le loro case bianche e blu e le loro stradine fatte di pietra tipiche delle isole cicladiche.Porto di Paroikia |
Potete per esempio, fare un giro a Paroikià, città principale: il porto e i maggiori servizi sono qui. Se vi addentrate nei vicoletti del centro e risalite Market Street, potrete fare un piacevole giro tra i negozi e fermarvi magari a prendere qualcosa da bere in uno dei tanti bar o caffetterie presenti lungo il tragitto e se nel frattempo vi è venuta fame, potete anche pensare di sedervi a mangiare qualcosa in una delle tante taverne che troverete lungo la strada e che vi accoglieranno a braccia aperte.
Villaggio di Naoussa |
Lo stesso tipo di accoglienza ovviamente, lo riceverete in tutti gli altri villaggi di Paros: da Nàoussa più a Nord, passando per Alykì a sud, arrivando fino a Piso Livadi dalla parte opposta. Meravigliosi sono anche i villaggi che si trovano più nell'entroterra dell'isola: il più famoso è sicuramente Lèfkes, totalmente immerso nelle montagne, una meta fresca e caratteristica per gli amanti della tranquillità e della collina, dove in estate, il 17 Agosto per la precisione, si tiene una bellissima festa: la sagra della lumaca ( Η γιορτή του Καράβολα). E' una tipica serata che si svolge all'aperto, dove si può ballare, cantare e bere tutti insieme fino a notte fonda e, ovviamente, per chi apprezza, si possono gustare delle ottime lumache.
Villaggio di Pròdromos |
A pochi chilometri dal villaggio di Lefkes, si trova il gioiellino di Pròdromos, con le sue stradine piene di buganvillee e con piccole e caratteristiche taverne che merita assolutamente di essere visitato se si vuole entrare appieno nello spirito e nelle tradizioni delle Grecia.
Se quindi, in una giornata afosa magari di metà agosto, sarete sorpresi dal Meltemi che si alzerà all'improvviso, non scoraggiatevi, bensì provate ad addentrarvi in uno di questi ( ma vi assicuro ce ne sono tanti altri ) piccoli villaggi, sedetevi magari in una piccola taverna e sorseggiate un ouzo o una souma, prendete qualche mezedes ( piccoli antipasti) e godetevi quel vento, che tanta storia e tanto della Grecia porta con sé
Aliki |
Piso Livadi |
Lefkes |
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