IL FARO DI CAPE KORAKAS

Ieri sono andata con un'altra ragazza Italiana che vive a Paros al faro di Capo Korakas, oppure, come più comunemente chiamato dagli abitanti del posto, faro di Monastiri, perchè si trova vicino alla spiaggia chiamata, appunto,  Monastiri. 
A essere sincera in questi quattro anni qui a Paros non ci ero mai andata e quindi non ho saputo dire di no quando due giorni fa mi è stato proposto: ho fatto bene, è un posto meraviglioso, magico, con un panorama mozzafiato.

Qui di seguito vi illustrerò il persorso che ho fatto io, che è quello più comune, segnalato benissimo anche per gli amanti del trecking ma mi riservo di aggiornare l'articolo quando avrò fatto un altro percorso che mi hanno segnalato per cui sembra che si possa passare dal mare (costeggiando le spiagge), attraversando una lingua di sabbia circondata dall'acqua : vi farò sapere! 

Prima di iniziare una breve premessa : il faro è raggiungibile solo a piedi e, il percorso che ho fatto io, il numero 2, è anche quello più praticato, ma ce ne sono altri due ( numero 1 e 3) che da ovest a est vi faranno godere di tutte le meraviglie di questa parte di territorio. Il mio percorso dura circa 25 minuti per arrivare, mentre la distanza totale tra andata e ritorno è di circa 5km; il tragitto  è anche abbastanza impervio, quindi assolutamente da evitare con sandali o infradito:  munitevi di scarpe comode e di un cappello, soprattutto se decidete di intraprenderlo durante il periodo estivo  e ovviamente portate con voi  tanta acqua. 

Per raggiungere Cape Korakas dal percorso che vi illustrerò, bisogna arrivare  alla spiaggia di Monastiri preferibilmente in macchina o comunque con un mezzo di locomozione; gli autobus ci sono, per quella zona, prevalentemente da Giugno in poi: gli orari e i percorsi sono consultabili sul sito della KTEL di cui vi lascio il link  https://ktelparou.gr/en/bus-schedules.html. Una volta arrivati, ci sono dei segnali che indicano i vari percorsi che potete intraprendere e da lì, potrete iniziare il vostro viaggio: paesaggi brulli, scogliere a picco sul mare quasi a ricordare paesaggi della costa della Cornovaglia e, proprio quando vi sembrerà di essere sfiniti e di non vedere altro che rocce, ecco che davanti a voi si spalancherà una vista che vi toglierà il fiato: vedrete il faro in lontananza circondato solo dall'azzurro del cielo e del mare e dal colore rosso/marrone degli scogli altsissimi.

 


Faro di Monastiri



La costruzione, alta 10 metri, risale al 1887, è ancora in funzione e soprattutto fa parte di una serie di attrazioni storiche presenti nei dintorni tra cui le rovine di una base navale russa durante la prima guerra russo-turca tra il 1770 e il 1774.
Non vi nascondo però che ho fatto un bel po' di fatica anche solo ad arrivare al punto in cui ho scattato questa foto, ma la voglia di arrivare fino in fondo, complice la giornata quasi primaverile di inizio Febbraio mi ha persuasa a continuare e vi assicuro che ne è valsa la pena!








Dopo circa altri 15 minuti, finalmente siamo arrivate sotto il faro, ci siamo fermate ad ammirare il panorama, ad ascoltare il rumore del mare e il verso dei gabbiani, abbiamo avvistato una lucertola che sembrava un'iguana e scattato qualche foto. Se vi soffermate a guardare attentamente tutte le insenature, potrete avvistare delle minuscole baie, probabilmente molto difficili da raggiungere a piedi, in cui l'acqua è di un blu talmente cristallino da farvi venire voglia di tuffarvi anche in pieno inverno e se troverete un posto per sedervi ad ascoltare la natura, potrete certamente fare pace con l'universo.




Arrivati in cima al faro, il panorama lascia senza fiato, cos' abbiamo deciso di sostare qualche minuto nella parte posteriore dove si può guardare verso il mare aperto e ci siamo riposate un po', mentre guardavamo il traghetto che si avvicinava al porto principale di Paros.







La nostra passeggiata si è conclusa così, saremmo rimaste in cima a quel faro per ore ma stanche e anche abbastanza affamate abbiamo deciso di incamminarci lungo la strada del ritorno. Arrivati ai piedi del faro, se non sarete ancora stanchi, potrete decidere, girando a destra, di intraprendere il sentiero numero 1 che vi condurrà di fronte all'antico monastero di Agio Yoannis ( San Giovanni ) risalente al XVI secolo periodo in cui veniva utilizzato prevalentemente come lazzaretto e che ora è stato convertito in un meraviglioso museo dove potrete trovare una collezione di mappe originali del XVIII secolo quando appunto Paros era una base navale russa.  Qui di seguito, vi lascio il link della pagina di Paros Park, dove potrete trovare tutte le informazioni riferite ai percorsi con relative mappe e molto altro ancora  https://www.parospark.com/about-the-park/
Noi abbiamo rimandato questa escursione alla prossima giornata primaverile  e stanche ma felici, mentre tornavamo al punto di partenza, abbiamo parlato molto di quanto siamo fortunate a poter vivere in un posto meraviglioso come Paros e mi sono resa conto che non importa quanto lontano io possa andare, questa sarà sempre una casa in cui tornare.


 





















Commenti

Post popolari in questo blog

L'ISOLA DEL VENTO

IL CUORE DI PAROS